ELABORANDO: “PARTITI DA LONTANO, GUARDIAMO AL FUTURO”

IMG_1615“Lo spirito del nostro progetto è principalmente quello del confronto: unire le forze per condividere idee e informazioni, che sicuramente possono essere utili per tutti e soprattutto per i nostri ragazzi, per aiutarli ad uscire dal silenzio”. Con queste parole il Presidente del Consorzio Siciliano di Riabilitazione, Sergio Lo Trovato, ha aperto l’incontro – svoltosi mercoledì 8 luglio nei locali del C.S.R. di Catania – con i direttori sanitari e gli operatori dei centri riabilitativi della Sicilia orientale e centrale: oltre trenta tra medici e “tecnici” della Comunicazione Aumentativa Alternativa provenienti dai centri di Catania, Viagrande, Enna, Barrafranca, Nicosia, Caltanissetta, Augusta, Melilli, Modica, Ragusa, Pozzallo e Comiso. L’obiettivo della riunione è stato quello di spiegare le finalità di ELABORANDO, quali traguardi sono stati fino ad oggi raggiunti e dove si vuole arrivare. Ad illustrare il progetto e rispondere alle domande e alle curiosità dei partecipanti, oltre al Presidente Lo Trovato, c’erano le due responsabili catanesi di ELABORANDO Pina Cagliari e Cristina Barbaro, che ogni giorno all’interno dell’Officina della Comunicazione sperimentano nuove possibilità comunicative per gli assistiti del C.S.R.

“Con ELABORANDO – ha detto Sergio Lo Trovato – vogliamo riprendere ciò che tanto tempo fa era stato avviato con la dottoressa Gennaro, la dottoressa Di Marco, la dott.ssa Melina Marchese e il dottore Recupero, che si occupano di Comunicazione Aumentativa Alternativa sin dagli albori e che hanno portato queste tecniche qui al C.S.R. Un’attività che era stata interrotta, ma che abbiamo voluto far ripartire implementandola con software, programmi, pc e tablet per aiutare i nostri ragazzi con deficit comunicativi, ma anche con attività formative per i nostri operatori, rafforzando ad esempio i corsi Ecm sulla CAA”.
IMG_1600Un’attività avviata a gennaio del 2015, con uno screening su tutti gli assistiti del Consorzio: “Su 4.100 assistiti, ne abbiamo censiti 3.300, per capire chi di loro utilizza strumenti di CAA – ha detto Sergio Lo Trovato – Una fase di valutazione che ci servirà per capire come poter migliorare la loro comunicazione”.
“La nostra vuole essere una officina dove insieme a tutti si possano trovare soluzioni perché questi ragazzi vadano avanti, migliorando le loro capacità di farsi comprendere e comunicare – hanno detto Pina Cagliari e Cristina Barbaro – Per questo, tra le attività svolte, c’è stata una richiesta di collaborazione con decine di imprese nazionali e internazionali e alcune di queste ci hanno fornito gratuitamente o in comodato d’uso, tastiere speciali, programmi, vocas. Abbiamo avviato una collaborazione anche con Aida, che si occupa di informatica a supporto dei disabili, che ci ha dato la possibilità di far provare ai nostri ragazzi prodotti come il Face Mouse”. Collaborazioni che si implementano di giorno in giorno: durante l’incontro di mercoledì 8 luglio con i Direttori sanitari, infatti, un responsabile della ditta SrLabs ha presentato al C.S.R. un prodotto molto interessante (Tobii) che consente di far comunicare le persone con difficoltà motorie grazie ad un sistema di controllo oculare: un incontro durante il quale Tobii è stato testato su sei assistiti del Consorzio, per una valutazione.
Tornando a ELABORANDO, ora l’obiettivo è estendere queste attività a tutti i Centri C.S.R., fornire aiuto e assistenza, implementare l’Ausilioteca Virtuale. “Questo progetto rispolvera un’attività in cui crediamo da tempo e di cui il C.S.R. di Catania è stato antesignano – ha detto il Direttore sanitario di Catania e Viagrande, Egidio Recupero – Ora vogliamo coinvolgere tutto il Consorzio, a partire da quei Centri in cui non si fa Comunicazione Aumentativa Alternativa”.