Catania, tra arte e beneficenza. Grande successo per l’iniziativa “Aiuta ad aiutare chi aiuta”

Il bilancio della settimana in cui si è svolta l’iniziativa è straordinario. Sono stati venduti 10 dei 14 quadri realizzati da Claudio Salemi, 10 libri di di Cettina Favara e 20 opere di Claudio Signorello. Il ricavato delle vendite ammonta a circa mille euro, che sono già stati consegnati a Pascal Ahidjo, il coordinatore del progetto Sihl (Servizio integrale lotta contro l’hanidacp). La somma quindi servirà per la missione Sihl che si sta svolgendo in Camerun, in favore di uomini, donne e bambini malati e affetti da handicap di varia natura. Il progetto umanitario, grazie anche ai fondi raccolti dai tre disabili-artisti che frequentano il Consorzio Siciliano di Riabilitazione, potrà espandersi nelle quattro delle venti province del Camerun ancora troppo lontane per i volontari del Sihl. Tra i volontari, c’è anche Carmela Di Paola, terapista del Csr in aspettativa.

La mostra-mercato si è svolta da lunedì 29 settembre a lunedì 6 ottobre. Nei locali dell’ambulatorio del Consorzio sono stati esposti 14 quadri realizzati da Claudio Salemi. Il pittore catanese alcuni anni fa, dopo essersi scontrato con le difficoltà nel tenere una matita in mano o nel provare a dipingere con i piedi, ha iniziato ad usare il computer attraverso i comandi vocali. “E’ stato così che mi sono inventato un modo tutto mio per disegnare – spiega – Realizzo le mie opere grazie ad un software, che mi permette di emulare le funzioni del mouse e della tastiera, semplicemente con la voce”. Da quel momento Claudio Salemi ha scoperto il piacere di disegnare e di cimentarsi nell’intrecciato e armonico gioco di forme e colori, per dare vita a vere e proprie espressioni artistiche.

Nel corso di “Aiuta ad aiutare chi aiuta”, inoltre, è stato messo in vendita il libro “Come un bambù” di Angelo Signorello, al prezzo simbolico di 10 euro. “Come un bambù” è una raccolta di poesie, favole e riflessioni che l’autore paragona ad un “boomerang”, “perché – racconta – ogni emozione, ogni sentimento, ogni sapore della mia vita mi sono stati donati dalla gente e dalla natura, che amo immensamente”. Angelo Signorello, anche lui assistito del C.S.R. di Catania è affetto da una forma di tetraplegia perinatale che gli ha procurato un grave handicap motorio con assenza del linguaggio ma, nonostante ciò, ha sempre affrontato la sua situazione con grande forza di volontà riuscendo a raggiungere un traguardo importantissimo: la conquista della comunicazione.

All’iniziativa, coordinata dalla responsabile delle attività di integrazione sociale del C.S.R. Anna Talbot, ha preso parte anche Cettina Favara che ha contribuito con la vendita della raccolta di poesie intitolata “Poesie”.

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