Ragusa, anche il Csr e l’Aias al nono Happening del Terzo Settore

L’Happening, giunto alla sua nona edizione, è stato organizzato da consorzio Sol.Co. Catania, rete di imprese sociali, e realizzato in collaborazione con l’assessorato regionale alla Famiglia, la Provincia regionale e il Comune di Ragusa e con il patrocinio del Ministero del Welfare e del Ministero della Gioventù. E’ stato un importante momento di incontro e confronto di tutti gli operatori del settore sociale e del volontariato, raccogliendone le esperienze per metterle in rete, costruendo un patrimonio di competenze e saperi su cui poter continuare a progettare e costruire.

Intercultura, ecologia, integrazione, diritti civili, soggetti svantaggiati, immigrazione e multiculturalità, mondo del lavoro, istruzione e sanità sono solo alcuni dei temi che sono stati trattati nel corso dei tre giorni di kermesse, con ventinove fra convegni, seminari e workshop per affrontare in un percorso comune le tante problematiche che afferiscono al sociale. Ma soprattutto per raccogliere esperienze e costruire un patrimonio unico di competenze e saperi: ciascuno con un ruolo diverso, ma tutti attori di un’unica sinfonia.

Il Csr e l’Aias hanno partecipato attivamente alla tre giorni di lavori, dando un importante contributo alla manifestazione nel pomeriggio di sabato 8 novembre. Duplice la veste in cui si è presentato il Csr-Aias: come esponente dell’Osservatorio della provincia iblea e come ente di riabilitazione fortemente radicato nel territorio. E si è parlato proprio di riabilitazione e volontariato nel corso del primo workshop di sabato pomeriggio: la dottoressa Giovanna Di Falco, direttore sanitario dei Csr di Ragusa, Comiso, Modica e Pozzallo, ha presentato le tante attività svolte dall’Associazione. Poi, dalle 17.30 in poi, si è discusso di “Scuola e integrazione dei disabili”, assieme alla dottoressa Licia Bonotto del Csr, intervenuta anche per conto del “Glip”, organismo del Provveditorato agli studi che raggruppa diverse associazioni che si occupano di disabilità. Si è discusso dei risultati raggiunti in questi anni in termini di integrazione scolastica, ma anche della brusca battuta d’arresto subita, a causa dei tagli alla scuola che si stanno ripercuotendo sulle ore di sostegno per i disabili e sull’attività delle assistenti igienico-personali.

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