A Mazara del Vallo il mondo è…sottosopra

E’ stato un vero successo, sabato 21 febbraio, il progetto “Allegria in maschera” realizzato dal Consorzio Siciliano di Riabilitazione di Mazara del Vallo. Alla manifestazione, autorizzata dall’Ausl 9, hanno partecipato i 120 bambini Assisti dal C.S.R. negli ambulatori della struttura riabilitativa. Tema del progetto di Carnevale, al quale gli operatori hanno lavorato da tempo, è stato “Il mondo sottosopra”.

“Un progetto non soltanto ludico ma anche di valenza riabilitativa – ha spiegato la terapista Cinzia Marchese – Noi terapisti infatti ci siamo ridicolizzati, travestendoci da elementi domestici. In questo modo, i nostri bambini hanno vissuto con allegria l’approccio a questi strumenti di uso comune”. Le maschere indossate dai terapisti sono state realizzate in cartone e cartapesta all’interno dei “laboratori artistici” del C.S.R. con l’aiuto dei bambini stessi, durante le normali attività di riabilitazione.

La manifestazione si è svolta in vari momenti: momenti di gioco con gli operatori, gli animatori ed un trampoliere, la sfilata delle maschere indossate dai terapisti, balli e giochi di gruppo per incentivare la socializzazione dei disabili. “Questi momenti di svago non mancano mai al C.S.R., anche se per i terapisti implicano un impegno non indifferente – ha sottolineato Milena Bonomo, responsabile dei cinque Centri di Marsala, Mazara, Alcamo, Paceco e Salemi – Speriamo che le nostre attività presto possano essere valorizzate di più. Se il Comune ci desse il via libera al progetto, presentato quattro anni fa dal C.S.R., per la costruzione di una nuova struttura riabilitativa a Mazara, i nostri disabili avrebbero sicuramente nuovi e migliori spazi per la riabilitazione. Questo ci consentirebbe inoltre di poter chiedere all’Ausl anche l’avvio del primo servizio di seminternato a Mazara del Vallo, garantendo agli assistiti terapie nell’arco di mezza giornata”.

Momenti di allegria si sono vissuti anche nella sede di Paceco dove, lunedì mattina, si è svolta la festa in maschera dei ragazzi e degli operatori dei servizi di seminternato dei centri di Marsala, Salemi, Alcamo e Paceco. L’iniziativa , che ha contato sulla presenza di circa 140 tra disabili e operatori dei servizi, ha mobilitato mezzi e risorse professionali che hanno portato gioia e allegria tra i partecipanti e tra quanti, nel centro di riabilitazione di Paceco si sottopongono alle terapie riabilitative quotidiane. Inoltre, i ragazzi e le operatrici del Progetto fotografia del seminternato hanno prodotto uno splendido servizio fotografico (foto a sinistra). Un ricco buffet ha concluso l’iniziativa per la gioia dei più golosi. Queste iniziative contribuiscono a potenziare le capacità di relazione e di espressione dei giovani assistiti e alla creazione della loro autostima positiva che è la premessa dell’integrazione sociale.

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