Visita al nuovo Centro di riabilitazione di Viagrande
Il 26 marzo scorso un gruppo di assistiti del C.S.R. di Caltanissetta con i loro genitori, assieme al Procuratore Calogero Vetriolo, ad una rappresentanza dell’équipe socio-sanitaria del Centro di Caltanissetta (presenti il dottor Marchese e il dottor Alvano), l’assistente sociale del Centro di Barrafranca (signora Mattina) e la responsabile del Centro diurno di Barrafranca (signora Bevilacqua) si sono recati a visitare la nuova struttura del C.S.R. di Viagrande, che verrà inaugurata tra pochi mesi.
La struttura, perfettamente incastonata tra la maestosità dell’Etna e la distesa azzurra del mare, colpisce subito i visitatori per la sua grandezza e per la gradevolezza dello stile architettonico, per gli ampi spazi esterni e per la cura di ogni particolare. Guidato dall’ingegnere Massimino, il gruppo ha visitato gli ampi e luminosi locali suddivisi in vari piani e contraddistinti da colori diversi: l’Ambulatorio ed il Domicilio, il Seminternato con i laboratori ed i box di terapia, l’Internato, il settore amministrativo con la sala presidenziale e la foresteria. I visitatori hanno potuto ammirare anche l’ampia piscina per l’idroterapia e l’idromassaggio, la Cappella e la Sala esposizione dove è possibile visionare i plastici dei Centri di riabilitazione costruiti dal C.S.R., la sala per le conferenze e lo splendido anfiteatro. I locali di servizio (cucina, lavanderia…) e le stanze per gli Assistiti sono dotati di tutti gli accorgimenti tecnologici. La struttura è dotata inoltre di pannelli solari per il risparmio energetico e tutti gli ambienti sono climatizzati e attrezzati con sistemi di allarme e di sicurezza antincendio.
Finita la visita, il gruppo e’ stato ospite del C.S.R. di Catania per il pranzo. Tutti i visitatori, subito dopo, sono andati al centro commerciale Etnapolis per trascorrere un pomeriggio di svago e di shopping. “Ancora una volta il nostro Presidente, l’ingegnere Francesco Lo Trovato – hanno detto i partecipanti al termine della visita – è riuscito con i fatti concreti a realizzare i sogni e le speranze di tanti Assistiti e dei loro genitori e ad infondere l’orgoglio ai suoi dipendenti di appartenere, attraverso il quotidiano impegno professionale, a questa magnifica realtà”.