A Marsala il “Natale dei disabili”

E’ stata una mattinata trascorsa all’insegna dell’allegria, alla quale hanno contribuito i disabili stessi. Dopo un momento di preghiera e raccoglimento con padre Ponte, infatti, i ragazzi disabili hanno allietato il pubblico cantando, recitando e mostrando alcune delle attività realizzate negli ultimi mesi all’interno dei centri di riabilitazione.

Gli assistiti del Csr-Aias di Salemi hanno messo in scena lo spettacolo “Lu veru Natale”, una rappresentazione teatrale che ha fatto ridere ma anche riflettere sul vero senso e sui valori del Natale. Subito dopo, è stata la volta degli assistiti del Csr-Aias di Paceco, che hanno cantato e ballato “Natale Rap”, un divertente musical a base di black music.

I ragazzi disabili del Csr di Alcamo, poi, hanno mostrato un video girato nel mese di novembre, quando hanno partecipato al “Laboratorio del vino”: un’esperienza unica per gli assistiti, che hanno realizzato con le proprie mani del vino nero buonissimo, dalla selezione delle uve fino alla realizzazione delle etichette per le bottiglie, che sono state regalate questa mattina durante la manifestazione.

I ragazzi disabili dei cinque centri di riabilitazione, inoltre, hanno regalato al presidente del Csr, ing. Francesco Lo Trovato, 34 dipinti da loro realizzati all’interno dei laboratori artistici dei centri di riabilitazione: le tele – realizzate grazie alle maestre d’arte Sandra Romano, Amalia Laudicina, Anna Nolfo e Mirella Ramo – abbelliranno le stanze del “Kikki Village”, il villaggio turistico totalmente accessibile realizzato dal Csr in provincia di Ragusa. Alla manifestazione natalizia svoltasi stamane hanno partecipato, oltre al presidente Lo Trovato, anche la responsabile dei Csr della provincia di Trapani, Milena Bonomo, l’assessore Anna Bandini e il responsabile della filiale di Trapani del Credito Siciliano, dott. Cristaudo, che ha portato dei regali per i ragazzi disabili.

“Sono molto contento di questa manifestazione – ha detto il presidente Lo Trovato – perché così tutti noi e i genitori dei nostri assistiti possiamo vedere le attività che vengono svolte nei nostri centri di riabilitazione. Attività che vanno oltre le terapie fisiche, ma che contribuiscono a far esprimere ai nostri disabili delle risorse e delle capacità incredibili”.