Pozzallo, un Natale di solidarietà

Si è svolta mercoledì 15 dicembre una grande festa nei locali del Csr di Pozzallo, quando i ragazzi del centro diurno, tutti vestiti da Babbo Natale, hanno dato vita ad un pomeriggio festoso e all’insegna della solidarietà. Le luci scintillanti dell’albero di Natale con gli addobbi artigianali, allestito dagli stessi assistiti, hanno attirato l’attenzione dei visitatori e per completare l’atmosfera gli zampognari di Pozzallo con la loro abilità hanno ricreato un perfetto clima natalizio, coinvolgendo tutti gli invitati, oltre che con la musica anche con i canti.

Dopo il tradizionale taglio del nastro da parte delle autorità, tutti i presenti hanno potuto visitare “Il Presepe tradizionale attualizzato interattivo” e la mostra dei manufatti artigianali. Il presepe, realizzato dai bambini e dai ragazzi che usufruiscono di terapia ambulatoriale, insieme a terapisti, operatori e genitori, esternamente si presenta come una parete rocciosa mentre all’interno è un gioco di musica, luci ed ombre dando il senso del raccoglimento. Ogni assistito ha portato qualcosa di proprio (un personaggio del presepe, una macchinina, una bambolina) per arricchire il presepe: il “poco” di ognuno ha contribuito a creare il “molto” di tutti e per tutti. Il messaggio che hanno voluto lanciare è stato quello di un presepe che fosse tradizionale e insieme attualizzato. Ecco perché insieme ai pastori si possono trovare macchinine, personaggi della Disney, disabili con sedia a rotelle o con protesi che conducono la loro vita regolarmente. Inoltre, il presepe non è qualcosa di statico, fermo in un angolo, ma è vivo e coinvolge tutti i bambini che hanno contribuito a realizzarlo: su una parete stellata del presepe, infatti, si possono ammirare le foto dei bambini contenute in delle “bolle” trasparenti. Inoltre, i visitatori sono caldamente invitati a spostare un qualsiasi personaggio all’interno del presepe stesso, un gesto simbolico per ricordare che ciascuno è parte integrante del presepe, portatore di un messaggio nella propria vita, per sé e per gli altri.

All’uscita dal presepio, sono state poste tre ceste. Una contiene pergamene con disegni natalizi per i bambini, la seconda dei brani di riflessione per i visitatori, la terza è “La Cesta della Solidarietà” il cui tema è “Un piccolo gesto per chi ha poco”: qui, ogni visitatore potrà lasciare alimenti non deperibili, giochi usati, qualunque cosa voglia donare a chi è meno fortunato.

Sempre il 15 dicembre è stata inaugurata la mostra dei manufatti artigianali allestita dai ragazzi del Diurnato insieme agli operatori. I quadri esposti e i vari oggetti sono frutto del paziente lavoro di un anno, a testimonianza del fatto che il “diversamente abile”, se adeguatamente guidato, è in grado di esprimere al massimo le proprie potenzialità. La serata è continuata con la proiezione di un allegro video che riassume i momenti salienti del periodo di preparazione del presepe. Infine, i ragazzi e gli operatori del Centro Diurno, a sorpresa, hanno imbandito una tavolata di dolci tipici natalizi.

Il presepe e la mostra dei lavori artigianali rimarranno aperti al pubblico fino al 6 gennaio 2011.

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