Salemi, alla scoperta delle tradizioni dei pani di San Giuseppe

“Alla scoperta della tradizione dei pani di San Giuseppe” è il titolo del progetto realizzato dagli operatori del Consorzio Siciliano di Riabilitazione di Salemi, che è riuscito a coniugare la riscoperta di antiche tradizioni popolari con le attività di integrazione e riabilitazione per i disabili. Le tradizioni della festa di San Giuseppe realizzate nel comune del Trapanese, con le rinomate “cene”, hanno sempre avuto una risonanza internazionale. E a partire da quest’anno gli Assistiti del seminternato del Csr hanno svolto un ruolo attivo in questo evento che rappresenta una delle più importanti feste della tradizione religiosa siciliana.

Per diverse settimane, infatti, i ragazzi del seminternato di Salemi sono stati impegnati nella lavorazione artistica dei pani di San Giuseppe: dall’impasto alla cosiddetta “scanatura” fino alla spennellatura con l’uovo del pane forgiato in maniera artistica. Ma gli Assistiti sono stati impegnati anche nella raccolta della “murtidda” odorosa (il bosso) nelle campagne locali, utilizzata per il rivestimento del tradizionale altare di San Giuseppe, e hanno contribuito al completamento della “cena”, addobbando l’altare con le arance, i limoni e i pani lavorati, ognuno dei quali ha un significato religioso ben preciso.

Il 18 di marzo si è svolta la benedizione, impartita dall’Arciprete della città, alla quale hanno partecipato anche tutti i familiari degli Assistiti. Inoltre durante il periodo salemitano dedicato alla festività di San Giuseppe, dal 17 al 27 marzo, in tantissimi hanno visitato la “cena” allestita nel Centro di riabilitazione: gli assistiti degli altri centri di riabilitazione Csr-Aias della provincia di Trapani (quelli di Marsala, Mazara del Vallo, Alcamo e Paceco) e molti turisti attratti dalle tradizioni popolari.

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