“Nessuno escluso!”. Attori del Csr nella rassegna che valorizza le diversità.

Valorizzare le differenze, innovare e sperimentare portando in scena attori disabili e non. Si chiama “Nessuno escluso!” la rassegna di NèonTeatroFest presentata giovedì 3 novembre a Catania al Centro di culture contemporanee Zo. Una rassegna teatrale che si compone di cinque spettacoli, tutti realizzati in mix group tra attori con handicap e non. Un progetto molto innovativo, avviato già da alcuni anni, che dopo una selezione ha coinvolto anche due attori del Csr.

Si tratta di Giuseppe Giardina e Nino Torre, entrambi assistiti dal Csr di Viagrande, entrambi con una grande passione per l’arte della recitazione. Giardina e Torre, dopo alcune esperienze teatrali condotte all’interno del centro di riabilitazione, sono riusciti a far notare la propria bravura e sono stati scelti come interpreti di uno dei cinque spettacoli della rassegna di NèonTeatroFest, realizzata dall’associazione culturale Nèon in collaborazione con l’Associazione Italiana Persone Down e l’Associazione Siciliana Consumo Consapevole.

Lo spettacolo che li vede protagonisti è “Terra sconosciuta”, che verrà messo in scena da Zo il 7, 8 e 9 febbraio del 2012 con repliche ogni mattina per le scuole catanesi e in serale l’8 e 9 febbraio. In “Terra sconosciuta” gli attori della Compagnia NèonTeatro creano una sequenza densa di immagini in cui la domanda su ciò che è “sconosciuto” è sempre presente e l’attesa della risposta è vissuta con pazienza e pienezza. Il viaggio alla scoperta dell’isola sconosciuta, liberamente ispirato al racconto del premio Nobel José Saramago, è metafora del viaggio dell’uomo verso la conoscenza di sé. E’, in sostanza, il viaggio della vita. L’oggetto-barca, poeticamente rappresentato sulla scena, diviene il soggetto della vicenda, mentre l’isola è la meta cui tendere per poter ancora avere speranza in un futuro di libertà e consapevolezza.

Uno spettacolo ambizioso in cui si compie a pieno l’obiettivo principale che caratterizza la rassegna NèonTeatroFest e che la qualifica come innovativa: si vuole raggiungere e superare l’obiettivo dell’integrazione (una minoranza che deve uniformarsi ad una maggioranza) per giungere ad un risultato forse più ambizioso di interazione tra persone che, partendo ognuna da condizioni psico-fisiche diverse, si incontrano nel luogo Teatro facendo dei propri limiti, delle proprie abilità o disabilità, risorse da condividere.

Per maggiori informazioni www.neonteatro.it oppure clicca QUI.

In foto: Giuseppe Giardina (in alto) e Nino Torre nello spettacolo “Terra sconosciuta” con Giuseppe Calcagno della compagnia Nèon.

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