Enna, i Centri diurni del Csr ancora una volta a rischio chiusura

Ancora una volta tagli alla spesa che rischiano di abbattersi pesantemente sulle spalle dei disabili e dei loro familiari. Ancora una volta protagonisti sono gli assistiti disabili che frequentano i Centri diurni del Csr della provincia di Enna, la cui assistenza è messa a repentaglio a causa del rifiuto dell’Asp di finanziare l’attività per il 2013 – contrariamente a quanto avviene nelle Aziende sanitarie provinciali del resto della Sicilia – oltre che del mancato finanziamento da parte della Provincia regionale. Si ripete dunque, come accaduto negli ultimi anni, l’estenuante tira e molla tra le Istituzioni. Mentre si leva il grido di protesta da parte dei Centri Csr coinvolti, dei familiari dei disabili che considerano essenziali i Centri diurni per la vita dei propri figli disabili, oltre che degli operatori, molti a rischio licenziamento. 

Se ne parla frequentemente negli ultimi giorni sulle pagine dei giornali e siti web locali. Ecco cosa scrivono i quotidiani La Sicilia (nell’articolo di Renato Pinnisi del 29 dicembre) e il Giornale di Sicilia online (a firma di Paolo Di Marco, del 23 dicembre).

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