I giocatori del Catania Calcio tra i ragazzi del CSR

Un momento di incontro divertente e ricco di emozioni che ha reso felici centinaia di ragazzi e ragazze disabili del Consorzio Siciliano di Riabilitazione di Viagrande, la struttura che ospita disabili fisici, psichici e sensoriali che effettuano attività di riabilitazione ma anche integrazione sociale, scolastica e lavorativa.

Si è svolta giovedì 2 maggio l’attesissima visita dei giocatori del Catania Calcio nel centro di riabilitazione del Csr, “un appuntamento diventato ormai una tradizione che si rinnova di anno in anno sin da quando la squadra etnea è approdata in serie A”, ha raccontato Anna Talbot, responsabile delle attività di integrazione sociale del Csr.

Presenti tra tantissimi assistiti disabili i giocatori Pablo Alvarez, Nicola Legrottaglie e il portiere Alberto Frison. Tantissime le domande e le richieste avanzate dai ragazzi del Csr ai loro idoli: chi si è complimentato con i rossazzurri per la partita col Milan nonostante la sconfitta, chi ha chiesto di dedicare loro un gol e una vittoria, a partire dalla prossima partita in casa col Siena. E chi, poi, ha chiesto esplicitamente ai giocatori etnei di invitarli a Torre del Grifo per trascorrere alcune ore insieme.

“Come ogni anno questo incontro è un’emozione indescrivibile per i nostri ragazzi, che sono tifosissimi e che seguono la loro squadra del cuore ogni volta che gioca al Massimino – ha detto l’assistente sociale Maria Battaglia – Li ringraziamo per la gioia che hanno dato agli assistiti e per il loro affetto di sempre”. Evidentemente emozionati i giocatori etnei, che non si sono sottratti a domande e raffiche di fotografie e richieste di autografi. “Siamo noi a ringraziare voi per questi momenti importanti che ci date la possibilità di vivere – ha detto Legrottaglie – andremo via di qua con un’esperienza bellissima, vinceremo per voi domenica prossima e per quanto mi riguarda dirò una preghiera per voi ogni giorno”.

Alla manifestazione, oltre agli assistiti, ai familiari e agli operatori del centro di riabilitazione, ha preso parte anche la II B dell’istituto Olivetti, con i compagni di classe di uno dei ragazzi che frequenta il Csr.

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