Al Csr di Viagrande “Provare per credere”: scoprire un talento sul palcoscenico
Scoprire un talento prima inaspettato, una dote sconosciuta. E farlo su un palcoscenico, assieme ad un gruppo di amici, imparando a ballare, danzare o recitare. E’ stato questo l’obiettivo principale di “Provare per credere”, lo spettacolo teatrale che ha coinvolto 12 ragazzi e ragazze disabili del Consorzio Siciliano di Riabilitazione di Viagrande, andato in scena giovedì 10 aprile al Teatro comunale di Trecastagni
E la prima esibizione di “Provare per credere” è stata un vero e proprio successo. Realizzato in collaborazione con l’Ente teatrale di Trecastagni, lo spettacolo realizzato dal Csr della provincia etnea è stata un’esibizione di teatro, musica, canto e ballo, uno spettacolo teatrale che mette assieme disabili e non, lasciando ad ognuno la possibilità di esprimersi al meglio e come può.
“Provare per credere”, scritto e diretto da Giorgia Portelli, Daniele Greco, Mario Calì e Elisa Greco, è uno spettacolo che unisce elementi di recitazione, canto e ballo e porta sul palco 12 ragazzi e ragazze con disabilità di diverso tipo, tutti assistiti dal centro di riabilitazione Csr di Viagrande, e gli allievi dell’Accademia dello Spettacolo Mayumanà di Giarre diretta da Tiziana Greco.
Tanti gli obiettivi che si sono voluti conseguire nel corso di questo progetto, durato sei mesi: mettere assieme su un palco disabili e normodotati, sperimentare sul campo le abilità di ognuno, far emergere capacità che non si credeva di possedere, riuscire a superare difficoltà e ostacoli che sembravano insormontabili. Per questo “Provare per credere” è stato più un percorso che una singola esibizione, un’attività in cui si sono cimentati i ragazzi del Csr per superare alcune barriere e fare progressi incredibili.
Lo spettacolo riprende in maniera leggera la storia di Giufà e si esplica in due parti. Il primo tempo, più prettamente teatrale, si apre con un gioco di ombre cinesi mentre, in un angolo di palcoscenico, si staglia una ragazza con il suo aquilone. Quindi si passa alla scena centrale dello spettacolo, dove tutti si ritrovano in un mercato, esaltando la vita di piazza. Qui si inserisce la storia di Giufà che, per amore della sua fidanzata, si inventerà una storia e con un colpo d’ingegno riuscirà a liberare la sua bella che era stata reclusa dal re. Una favola a lieto fine che ha un significato preciso: non esiste Giufà (sinonimo di stupido, poco intelligente, incapace), chiunque di noi possiede delle capacità inaspettate. Il secondo tempo di “Provare per credere” è un musical, con prove di recitazione, ballo e canto sulle note di musiche famose, dai Blues Brothers a Laura Pausini. Lo spettacolo si chiude con un video, bello ed emozionante, in cui si ripercorrono le varie fasi del progetto teatrale.
Alla fine dell’esibizione al teatro di Trecastagni, è stato uno scrosciare lunghissimo di applausi. Commosso ed entusiasta, il presidente del Csr: “Sono davvero stupito della bravura dei nostri ragazzi – ha detto l’ing. Francesco Lo Trovato – Come sapete, sono spesso fuori, non ho mai tempo da dedicare ad ammirare passo per passo i progressi dei nostri assistiti e proprio per questo oggi sono rimasto a bocca aperta. E’ bello vedere i progressi che abbiamo ottenuto in tanti anni, dai lontani anni ’60, quando non c’era nulla per i disabili fino ad oggi”. E proprio per l’entusiasmo scaturito da questa prova teatrale, il presidente Lo Trovato ha annunciato che “Provare per credere” verrà portato in scena anche nel corso dell’assemblea annuale nazionale dell’AIAS, alla presenza di centinaia di presidenti e delegati delle Sezioni AIAS che verranno in Sicilia da tutta Italia nel mese di giugno.
Alla manifestazione di giovedì sera hanno preso parte anche il sindaco di Trecastagni, Giovanni Barbagallo, il consigliere comunale Armando Sorbello, l’assessore comunale alla Cultura dott.ssa Trovato, grazie ai quali come sempre il Csr può usufruire dello splendido spazio del Teatro comunale.
Un plauso particolare va infine al cast e a chi ha contribuito a realizzare lo spettacolo: gli attori Toni Colella, Nino Torre, Agata Valgutti, Carmelo Sciuto, Adele Isola, Cecilia Di Mauro, Nino Cucinotta, Gabriele Poli, Biagio Lombardo, Angela Caruso, Isabella Strazzeri, Alessandro Noè. Lo scenografo di Giorgio Migliori; le costumiste Elisa Drago e Giovanna Corseri; il responsabile del service video Salvo Marotta; il tecnico luci, audio e suono Ditta Noè; l’aiuto scena Salvo Corsaro; e la responsabile dell’organizzazione Anna Talbot.