A Marsala grande successo per la quarta edizione della mostra-teatro del Csr

E’ stato un nuovo successo, che ha visto protagonisti i ragazzi disabili assistiti nei centri di riabilitazione della provincia di Trapani e che ha visto primeggiare l’arte e lo spettacolo. Si è svolta sabato sera, 18 luglio, nei locali del Csr-Aias “Kikki Lo Trovato” di Marsala la quarta edizione della mostra-teatro al Csr-Aias, un appuntamento divenuto oramai una tradizione, che unisce divertimento, spettacolo, arte e integrazione e che apre il centro riabilitativo di Contrada San Silvestro all’intera città.

La serata ha preso il via alle 20.30, quando le porte del Csr-Aias si sono aperte ai visitatori che hanno potuto ammirare decine di stand allestiti con le opere d’arte realizzate dalle mani degli assistiti dei centri riabilitativi Csr di Marsala, Mazara del Vallo, Alcamo, Salemi, Paceco e Viagrande (quest’ultimo in provincia di Catania). Oggetti artigianali che hanno preso forma nel corso degli ultimi mesi all’interno dei laboratori artistici appositamente creati dal Consorzio Siciliano di Riabilitazione per consentire ai disabili di imparare tecniche artistiche sempre nuove, migliorando anche le capacità manuali degli assistiti. Oggetti molto originali, coloratissimi, che ben rappresentano l’impegno e la passione dei ragazzi che li hanno confezionati, non trascurando il sapiente supporto dei maestri d’arte, che guidano le mani degli assistiti rendendole speciali.

Una mostra in cui moltissimi visitatori hanno scelto di acquistare uno o più oggetti (quadri, manufatti in vetro e in ceramica, prodotti in legno, midollino e panno lenci e tanto altro ancora), donando un contributo ai ragazzi del Csr, che vedono così ripagato il proprio impegno. “Un impegno bello e divertente ma che si trasforma in un’attività presa molto seriamente dai nostri ragazzi” ha commentato con soddisfazione il Direttore generale del Csr, ing. Francesco Lo Trovato. Il riferimento è al progetto delle “Bomboniere solidali”: in occasione di matrimoni, battesimi e lieti eventi tante persone infatti si rivolgono ai ragazzi del Csr-Aias commissionando loro le proprie bomboniere e contribuendo, così, a sostenere la loro crescita professionale.

La serata, come detto, ha unito arte e spettacolo. Alle 21.30 infatti è andata in scena la divertente commedia U ruppu da cravatta, a cura della compagnia teatrale amatoriale “Amici del teatro” di Chiaramonte Gulfi, che già da alcuni anni collabora con il Csr di Marsala regalando momenti di autentica ilarità. Gremito, per l’occasione, il salone teatrale del centro “Kikki Lo Trovato”: tantissimi i disabili, i familiari, gli operatori del Csr-Aias e i cittadini che hanno riso e applaudito gli attori in scena Mario Bentivegna, Silvana Catania, Rosa D’Asta, Maria Concetta Catania, Giovanni Calabrese, Sebastiano D’Angelo, Vito Cultrera, Marta Laterra, Gina Cusumano e Giorgio Gurrieri.

Del resto, U ruppu da cravatta (di Alfredo Danese) è una commedia brillante. Sotto la regia di Luciano Brullo si è dipanata la storia, in tre atti, incentrata sulle gesta e le macchinazioni di Tura, una ragazza rimasta “zitella” e preoccupata da “ciò che potrà dire la gente”. In realtà, quindi, una metafora che fa risaltare le piccole, grandi ipocrisie di una società ormai sorpassata che, appunto come un nodo (ruppu), vorrebbe resistere ai mutamenti di costume e di mentalità.

“Una serata bella e ben riuscita, anche grazie alla simpatia della compagnia di Chiaramonte Gulfi, composta da attori che per la loro bravura hanno girato tutto il mondo portando lo spirito siciliano ovunque: una collaborazione tra “Gli amici del teatro” e il Csr che va avanti da anni e che proseguirà” ha detto l’ing. Lo Trovato, annunciando per agosto una replica di U ruppu da cravatta che si terrà al Kikki Village Resort, il villaggio vacanze totalmente accessibile realizzato a Modica, in provincia di Ragusa, dal Csr. “Una serata – ha proseguito Lo Trovato – svoltasi all’insegna di uno degli obiettivi che abbiamo voluto sempre raggiungere e cioè aprire le nostre porte a tutta la cittadinanza, far vedere che questo luogo non è solo un Centro di riabilitazione in cui si svolgono terapie, ma un luogo di aggregazione, anche di svago, un luogo in cui i nostri figli disabili crescono e raggiungono miglioramenti impensabili, non solo fisici ma anche nella capacità di relazionarsi con gli altri, di apprendere l’arte e, perché no, trascorrendo momenti di allegria e spensieratezza”. A contribuire alla buona riuscita della serata, coordinata dalla responsabile dei centri Csr della provincia di Trapani Milena Bonomo, anche i ragazzi dell’associazione “Lisola” Onlus, che hanno intrattenuto i bimbi più piccoli con tanti giochi e divertimenti.

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