Ad Augusta una festa commovente, nel ricordo di Andrea…

Più che di ogni altro, il Natale è la festa dei bambini, che attendono con ansia i regali, scrivono la letterina a Babbo Natale, restano incantati a guardare le luci colorate e in caso di neve si divertono a costruire simpatici pupazzi. Ma ci sono dei bambini speciali, per cui dovrebbe essere Natale tutto l’anno, cosicché un sorriso possa sempre illuminare il loro viso. Stiamo parlando dei bambini, dei nostri bambini quelli che vediamo ogni giorno crescere, emozionarsi anche solo per una “piccola grande carezza”. Sono i bambini del CSR e per loro e per le loro famiglie ci sarà sempre un angelo custode che prenderà in pugno la situazione nei momenti più difficili della quotidianità, cercando di sostenerli e aiutare i genitori a mantenere sempre salda l’alleanza con medici e terapisti.  

È vero che il mondo è addobbato a festa, luci e colori illuminano strade e case, le famiglie si riuniscono, i volti sorridono, le tavole si riempiono e la patina di gioiosa felicità che riveste questi giorni assume un peso, a volte, insopportabile per chi si sente morire dentro! Davanti agli abbracci degli altri, i regali e i festosi gesti d’affetto e scambio, ci sentiamo ancora più inadeguati e sbagliati perché noi non riusciamo a condividere questo clima e sentiamo sminuito il nostro dolore, che invece si amplifica e rimbomba nella testa. Ci sembra di non meritarlo, ma nel posticino più relegato in fondo al cuore risiede quell’ardente desiderio di partecipare all’atmosfera natalizia, e di dare e soprattutto ricevere quel calore che tanto ci manca. Ed è stato proprio questo, queste emozioni che noi operatori sentiamo e viviamo ogni giorno che ci hanno portato a vivere un momento per noi, vivere un momento come tutti gli altri, vivere e far vivere un momento di normalità, dove un abbraccio è assolutamente vero e nasce dentro ciascuno di noi operatori.

Il 17 dicembre nei locali del Csr di Augusta è stato molto partecipato lo scambio di auguri natalizi tra gli operatori del Centro, i pazienti adulti e bambini e le loro famiglie. Nel rappresentare la nostra emozione abbiamo realizzato una mostra di dipinti, grazie alla capacità ed operosità di un nostro Ausiliario socio assistenziale il signor Concetto Mendola (un vero artista!) che ha rappresentato dei quadri ad olio su tela di momenti del quotidiano dei bimbi durante il setting terapeutico, immortalando l’emozione, il sorriso, la complicità tra operatore e assistito. Ventiquattro tele di splendida bellezza, emozionanti, realizzate da Mendola nel suo tempo libero e donate al Csr di Contrada Costa dei Conti, dove sono esposte.

Durante la festa di Natale, è stata officiata la Santa Messa da Padre Francesco Trapani di Augusta con la partecipazione di oltre un centinaio di presenti tra familiari, pazienti, tutti gli operatori, presenti anche i responsabili del servizio di riabilitazione dell’ ASP di Siracusa. Ed ecco che alla fine della Celebrazione e della preghiera di Natale abbiamo ricordato Andrea Cascio, un bimbo ancora più sfortunato che ci ha lasciato prematuramente, ma che tutti, dopo anni di dedizione continuiamo ad avere dentro di noi. E’ stato regalato ai genitori un quadro (il quadro!) anch’esso realizzato da Concetto Mendola, che raffigurava un momento di felicità del bambino, a nome di tutti coloro che lo hanno amato. I ringraziamenti della madre sono stati forti, toccanti e commoventi, ed abbiamo imparato ancora una volta come l’amore vero riesce a dare una forza incommensurabile per continuare a vivere la normalità di tutti i giorni con questi bambini speciali.

Poi la festa continua, come la vita continua, ed abbiamo regalato ai bimbi presenti una serata piacevole con animatori e grazie alla collaborazione degli operatori, quindi il rinfresco finale.
Sento di dover ringraziare per tutto ciò il Presidente del CSR Sergio Lo Trovato, che ci ha dato l’opportunità di realizzare quanto fatto, e tutti gli operatori che hanno dato le energie necessarie per la buona riuscita della festa.
Concludo il mio pensiero , pensando di ricalcare il pensiero di tutti gli operatori del Centro, dicendo che abbiamo imparato qualcosa in più del saper vivere e del saper assaporare l’amore.

Dott. Giuseppe Ricca
Direttore Sanitario C.S.R. Augusta

Skip to content