Racconto di viaggio. Gli Assistiti di Ragusa da Papa Francesco.

Un pellegrinaggio nato da un fortissimo desiderio espresso dagli assistiti dei Centri Csr di Comiso, Modica, Pozzallo e Ragusa e dai loro familiari. Una volontà subito accolta positivamente dalla dott.ssa Giovanna Di Falco, neurologa e Direttore sanitario dei Centri di riabilitazione Csr della provincia di Ragusa. E’ stato realizzato per questo il pellegrinaggio a Roma e Assisi, svoltosi dal 4 al 7 febbraio in occasione del Giubileo della Misericordia indetto da Papa Francesco. 

Con un pullman granturismo con sollevatore, guidato da due bravissimi autisti della ditta La Terra, il 4 febbraio alle 4 e mezzo del mattino il gruppo del Csr è partito da Modica per arrivare a Roma in serata, con pernottamento alla Cittadella Ecumenica Taddeide a Riano, che già aveva accolto gli Assistiti durante precedenti pellegrinaggi.
Il gruppo era composto da 49 persone tra Assistiti, accompagnatori, il “padre spirituale” dei Csr del Ragusano, padre Andrea Pomillo, ed operatori del Consorzio,
Il giorno successivo, 5 febbraio, i ragazzi e le ragazze del Csr, con familiari, operatori e accompagnatori, si sono diretti ad Assisi alla Basilica di San Francesco dove ad attenderli c’era una dolcissima guida, suor Francesca, che ha fatto da cicerone per la visita alla Basilica e nella tomba del Santo, permettendo a molti disabili in carrozzina di accedervici grazie ad un funzionale ascensore. Dopo il pranzo all’hotel Domus Pacis, nel pomeriggio padre Andrea ha celebrato una messa molto partecipata presso la Basilica di Santa Maria degli Angeli e con la guida di un giovane frate il gruppo ha potuto comprendere il percorso di vita di San Francesco ed apprezzare quindi la visita della Porziuncola e del famoso roseto.

Il giorno successivo, all’alba, i pellegrini del Csr sono giunti in San Pietro dove si sono riunite circa 80 mila persone. Muniti dei pass di accesso – avuti grazie all’aiuto di padre Giorgio Mallia della Chiesa di San Luca a Modica – gli operatori del Consorzio sono riusciti a posizionare tutti i commossi ed emozionati Assistiti in carrozzina nel corridoio centrale della Piazza San Pietro e gli altri componenti del gruppo nel primo settore della Piazza permettendo quindi di partecipare alla catechesi di padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, e di assistere alla udienza con il Santo Padre. Papa Bergoglio, come al solito, non si è risparmiato riuscendo a dare persino ad alcuni degli Assistiti un caldo e dolce abbraccio e un saluto. Grandissime emozioni!
Il pomeriggio di giorno 6 i pellegrini sono andati dentro San Pietro per il commovente attraversamento della Porta Santa per l’indulgenza plenaria e per la visita alle spoglie di San Pio e San Leopoldo godendo inaspettatamente della visita a sorpresa di Papa Francesco, che ha pregato accanto a loro e che li ha nuovamente benedetti.
Quindi il 7 febbraio è stata la volta del rientro. “Siamo stati dei privilegiati nel godere di questi indimenticabili ed unici momenti di vicinanza al Papa – ha commentato alla fine del pellegrinaggio la dott.ssa Giovanna Di Falco – e siamo grati anche al nostro padre spirituale, padre Pomillo, che durante questi quattro giorni ci ha sostenuto e accompagnato nel modo migliore che si potesse desiderare, celebrando persino due bellissime ed accorate messe sul pullman e preparandoci degnamente al Giubileo della Misericordia”.

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