Ragusa, disabili del Csr a Roma per il Giubileo della Misercordia.
Partiranno all’alba di domani, giovedì 4 febbraio, dai quattro Centri di riabilitazione Csr di Comiso, Modica, Pozzallo e Ragusa e rientreranno domenica 7 dopo un pellegrinaggio tra Roma e Assisi. Saranno giornate particolari e bellissime per i ragazzi e le ragazze con disabilità dei 4 Centri del Consorzio Siciliano di Riabilitazione della provincia di Ragusa, che avranno la possibilità di partecipare al pellegrinaggio in occasione dell’anno del Giubileo della Misericordia proclamato da Papa Francesco.
Il gruppo è composto da 25 assistiti del Csr, 17 familiari più gli operatori delle quattro strutture riabilitative, che saranno accompagnati anche dal Direttore sanitario dei Centri del Ragusano, dott.ssa Giovanna Di Falco. La quattro giorni in Centro Italia, organizzata e sostenuta dal Csr, prevede una prima tappa ad Assisi (il venerdì 5), dove il gruppo visiterà la Porziuncola nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e quindi la Basilica di San Francesco d’Assisi con la Porta Santa da poco aperta nella Basilica inferiore, uno dei luoghi simbolo di questo Anno Santo e considerata seconda tappa giubilare. Il Giubileo indetto dal Papa coincide infatti con ciò che San Francesco chiese 800 anni fa e che oggi è conosciuto e celebrato come il “Perdono di Assisi”, indulgenza plenaria che per molti anni si è potuta ottenere unicamente nella Porziuncola.
Il giorno successivo (sabato 6) il gruppo del Csr parteciperà alla tanto attesa udienza del Santo Padre nell’Aula “Paolo VI”, alle 11.30. Nel pomeriggio disabili, familiari e operatori parteciperanno alla cerimonia di venerazione delle spoglie di San Pio da Pietrelcina, nella Basilica di San Pietro, dove si terrà la cerimonia della misericordia per ottenere l’indulgenza plenaria. Domenica il rientro, sempre in pullman.
“Questo pellegrinaggio è nato dal desiderio, espresso da molti nostri ragazzi e dalle loro famiglie, di partecipare al Giubileo della Misericordia e all’evento del 6 febbraio, una giornata molto intensa di preghiera con il Santo Padre e davanti alle spoglie di San Padre Pio – racconta la dott.ssa Di Falco – Siamo contenti che il Csr possa dare ai nostri ragazzi questa bellissima opportunità: sarà un viaggio che ricorderanno per tutta la vita”.