Il segretario nazionale dell’Ugl Sanità in visita al Csr di Viagrande
“Una visita importante e che ci ha riempito di orgoglio, per i riconoscimenti e gli apprezzamenti ricevuti nei confronti delle nostre strutture, delle nostre attività in favore dei disabili siciliani”. E’ il commento del direttore generale del Consorzio Siciliano di Riabilitazione, ing. Francesco Lo Trovato, al termine della visita – oggi – del segretario nazionale della Ugl Sanità, Daniela Ballico, al Csr di Viagrande.
Ballico assieme al referente nazionale della Federazione per il settore della Sanità privata, Carmelo Urzì, hanno incontrato il direttore generale del Consorzio, che ha esposto loro le principali attività svolte nei diversi centri “e la dedizione con cui il personale, motivato e costantemente aggiornato, accompagna i disabili e i loro cari in tutte le fasi della vita, aiutandoli ad ottenere una piena integrazione sociale, scolastica e lavorativa” raccontano i due esponenti dell’Ugl. “Avendo vissuto le difficoltà connesse alla carenza di servizi sul territorio, l’ingegnere Lo Trovato ha avviato la costruzione di centri che ponessero fine ai ‘viaggi della speranza’ cui purtroppo erano costretti i genitori di bambini disabili, portando cosi’ le attività di riabilitazione anche in Sicilia, in molti luoghi che erano totalmente privi di strutture adeguate”. Per Urzì si tratta “di uno degli esempi di eccellenza nel settore della cura e dell’assistenza presenti nell’Isola, ma anche una fucina di idee e nuovi progetti, come il ‘Dopo di noi’ che riguarda persone con disabilita’ gravi che restano senza sostegno familiare, e il ‘Kikki Village – Vacanze per tutti’, l’unica struttura turistica della Sicilia totalmente attrezzata per accogliere persone e gruppi con esigenze speciali, in carrozzina o con difficolta’ di movimento. Progetti che, naturalmente, contribuiscono anche alla creazione di nuovi posti di lavoro e all’occupazione di diversi profili professionali”. “Siamo positivamente colpiti dalle attivita’ svolte dal Consorzio – concludono i sindacalisti – ed è nostra intenzione mantenere con la proprietà un confronto aperto e costruttivo, affinchè i lavoratori dei diversi centri possano ottenere riconoscimenti adeguati ai risultati raggiunti”.